Il saggio esamina il rapporto fra interiorità ed esteriorità nella concezione dell'anima offerta da Socrate nella Repubblica. In particolare, si evidenzia la differenza fra le tesi sostenute da Socrate nel IV libro e quelle articolate nell'VIII e IX libro. Mentre nel IV libro viene presentata una concezione statica dell'anima, nei libri successivi diventa rilevante scoprire piuttosto quali tipi di relazioni interne possano darsi fra le parti, quali diverse configurazioni possano generarsi a seconda della parte che governa l’anima, quali fini le diverse configurazioni si trovino a perseguire, e quali rapporti possano intercorrere fra interiorità ed esteriorità, fra figure dell’anima e forme di vita politica. A sostegno di questa tesi, viene mostrato come la parte appetitiva e quella animosa si trovino a svolgere ruoli diversi nell'individuo timocratico, nell'individuo oligarchico e nell'individuo democratico. L'ultima parte del saggio si concentra sul rapporto fra la razionalità e le altri parti dell'anima nell'individuo filosofico, e in particolare si sofferma sul contributo che una virtù dell'animosità come il coraggio può offrire al suo equilibrio e alla sua perfetta realizzazione.
La dialettica fra interiorità ed esteriorità nella Repubblica
Alessandra Fussi
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2019-01-01
Abstract
Il saggio esamina il rapporto fra interiorità ed esteriorità nella concezione dell'anima offerta da Socrate nella Repubblica. In particolare, si evidenzia la differenza fra le tesi sostenute da Socrate nel IV libro e quelle articolate nell'VIII e IX libro. Mentre nel IV libro viene presentata una concezione statica dell'anima, nei libri successivi diventa rilevante scoprire piuttosto quali tipi di relazioni interne possano darsi fra le parti, quali diverse configurazioni possano generarsi a seconda della parte che governa l’anima, quali fini le diverse configurazioni si trovino a perseguire, e quali rapporti possano intercorrere fra interiorità ed esteriorità, fra figure dell’anima e forme di vita politica. A sostegno di questa tesi, viene mostrato come la parte appetitiva e quella animosa si trovino a svolgere ruoli diversi nell'individuo timocratico, nell'individuo oligarchico e nell'individuo democratico. L'ultima parte del saggio si concentra sul rapporto fra la razionalità e le altri parti dell'anima nell'individuo filosofico, e in particolare si sofferma sul contributo che una virtù dell'animosità come il coraggio può offrire al suo equilibrio e alla sua perfetta realizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.