Partendo dal dato ormai accertato della scarsa diffusione del romanzo ottocentesco spagnolo in Italia tra Ottocento e Novecento, si è voluto riconsiderare il caso limite di Emilia Pardo Bazán, totalmente negletta dall’editoria italiana fino agli anni Venti del Novecento, ma finalmente compresa nella sua modernità da un vivace e trasgressivo operatore culturale come Gian Dàuli, che pubblicò nel 1929 una versione italiana di Memorias de un solterón.
Il romanzo ottocentesco spagnolo in Italia: Emilia Pardo Bazan tra l'incuranza di Treves e la promozione audace di Gian Dauli
Daniela Pierucci
Primo
2019-01-01
Abstract
Partendo dal dato ormai accertato della scarsa diffusione del romanzo ottocentesco spagnolo in Italia tra Ottocento e Novecento, si è voluto riconsiderare il caso limite di Emilia Pardo Bazán, totalmente negletta dall’editoria italiana fino agli anni Venti del Novecento, ma finalmente compresa nella sua modernità da un vivace e trasgressivo operatore culturale come Gian Dàuli, che pubblicò nel 1929 una versione italiana di Memorias de un solterón.File in questo prodotto:
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