L’articolo offre una lettura della perequazione urbanistica distinguendo le forme di cattura della rendita assoluta, ormai consolidate e diffuse, da quelle più sperimentali ed embrionali di cattura e gestione della rendita differenziale. L’integrazione tra queste due forme della perequazione è da ritenersi infatti, nel prossimo futuro, auspicabile (e forse necessaria) per garantire livelli di equità e di investimento pubblico anche in assenza di dinamiche urbane espansive. A margine della riflessione sono proposti alcuni percorsi di ricerca ancora in atto.

Le forme dell’equità Perequazione tra rendita assoluta e rendita differenziale

Rusci, Simone
Primo
2017-01-01

Abstract

L’articolo offre una lettura della perequazione urbanistica distinguendo le forme di cattura della rendita assoluta, ormai consolidate e diffuse, da quelle più sperimentali ed embrionali di cattura e gestione della rendita differenziale. L’integrazione tra queste due forme della perequazione è da ritenersi infatti, nel prossimo futuro, auspicabile (e forse necessaria) per garantire livelli di equità e di investimento pubblico anche in assenza di dinamiche urbane espansive. A margine della riflessione sono proposti alcuni percorsi di ricerca ancora in atto.
2017
Rusci, Simone
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1013679
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact