L’educazione invisibile è quella che fa riferimento, in fondo, a quel processo in parte inconsapevole di insegnamento-apprendimento attraverso il quale si educano, anche a scuola, aspetti che riguardano la formazione della persona. Ci si riferisce, in particolare, alla disponibilità e capacità introspettive, a quelle di ascolto ed empatiche, all’essere in grado di fare fronte al dolore e alla perdita elaborando i conflitti e traendo dalle ombre della propria esistenza motivo di crescita e di ricerca di soluzioni creative. Si tratta di aspetti che coinvolgono l’intelligenza emotiva e il pensiero critico e che determinano la capacità, per esempio, di essere cooperativi e solidali, ma anche di cercare di adattare le proprie aspettative a quelle altrui. Non meno importanti, poi, sono la capacità di fare i conti con la dimensione del tempo gestendola in maniera sempre più autonoma e consapevole, ma anche quella di coltivare entusiasmo, motivazione e passione rispetto a ciò che si intraprende. Si tratta di aspetti che possono essere stimolati da qualsiasi disciplina, anche se, certamente, quelle in grado di veicolare narrazioni di storie hanno potenzialità maggiori.
L’educazione invisibile
Maria Antonella Galanti
2019-01-01
Abstract
L’educazione invisibile è quella che fa riferimento, in fondo, a quel processo in parte inconsapevole di insegnamento-apprendimento attraverso il quale si educano, anche a scuola, aspetti che riguardano la formazione della persona. Ci si riferisce, in particolare, alla disponibilità e capacità introspettive, a quelle di ascolto ed empatiche, all’essere in grado di fare fronte al dolore e alla perdita elaborando i conflitti e traendo dalle ombre della propria esistenza motivo di crescita e di ricerca di soluzioni creative. Si tratta di aspetti che coinvolgono l’intelligenza emotiva e il pensiero critico e che determinano la capacità, per esempio, di essere cooperativi e solidali, ma anche di cercare di adattare le proprie aspettative a quelle altrui. Non meno importanti, poi, sono la capacità di fare i conti con la dimensione del tempo gestendola in maniera sempre più autonoma e consapevole, ma anche quella di coltivare entusiasmo, motivazione e passione rispetto a ciò che si intraprende. Si tratta di aspetti che possono essere stimolati da qualsiasi disciplina, anche se, certamente, quelle in grado di veicolare narrazioni di storie hanno potenzialità maggiori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


