Il saggio ripercorre il macrotesto drammaturgico di Pinter delineandone l’evoluzione alla luce della considerazione di ciascun dramma come tassello di un mosaico incentrato su di un unico tema fondamentale: le relazioni di potere tra gli individui e il tentativo, da parte di ciascuno, di definire se stesso all’interno e attraverso il rapporto con gli altri. In ognuno dei drammi pinteriani è l’incontro con “l’altro da sé” a spalancare di fronte ai personaggi il baratro dell’incertezza e dell’angoscia, nel quale lo spettatore stesso si ritrova catapultato in un’esperienza drammaturgica unica e a tratti sconvolgente.

Stanze chiuse, chiacchiere quotidiane: il teatro di Harold Pinter

FERRARI, ROBERTA
2006-01-01

Abstract

Il saggio ripercorre il macrotesto drammaturgico di Pinter delineandone l’evoluzione alla luce della considerazione di ciascun dramma come tassello di un mosaico incentrato su di un unico tema fondamentale: le relazioni di potere tra gli individui e il tentativo, da parte di ciascuno, di definire se stesso all’interno e attraverso il rapporto con gli altri. In ognuno dei drammi pinteriani è l’incontro con “l’altro da sé” a spalancare di fronte ai personaggi il baratro dell’incertezza e dell’angoscia, nel quale lo spettatore stesso si ritrova catapultato in un’esperienza drammaturgica unica e a tratti sconvolgente.
2006
Ferrari, Roberta
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/101630
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