Il lavoro rappresenta un commento critico alla sentenza n. 68/2019 con cui la Corte costituzionale dichiara infondata la q.l.c. della disciplina della messa alla prova minorile, nella parte in cui, a differenza di quanto previsto per l'omologo istituto codicistico, non consente di attribuire alcun rilievo al periodo trascorso in prova nel computo della pena residua che il minorenne sia chiamato ad espiare a seguito di fallimento del probation e conclusione del giudizio di merito con una pronuncia condannatoria.
Corte costituzionale e messa alla prova tra giurisdizione minorile e scelte codicistiche: il radicarsi di pericolosi quanto inutili paradigmi.
Valentina Bonini
2019-01-01
Abstract
Il lavoro rappresenta un commento critico alla sentenza n. 68/2019 con cui la Corte costituzionale dichiara infondata la q.l.c. della disciplina della messa alla prova minorile, nella parte in cui, a differenza di quanto previsto per l'omologo istituto codicistico, non consente di attribuire alcun rilievo al periodo trascorso in prova nel computo della pena residua che il minorenne sia chiamato ad espiare a seguito di fallimento del probation e conclusione del giudizio di merito con una pronuncia condannatoria.File in questo prodotto:
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