Soprattutto attraverso i pensieri, i sentimenti, le percezioni e i gesti del protagonista Ulrich, così come tramite le conversazioni che egli intrattiene con gli altri personaggi, L’uomo senza qualità di Musil narra e riflette su una complessa ricerca spirituale che si sottrae sistematicamente a ogni tipo di cristallizzazione e di assolutizzazione di singole forme di vita e di conoscenza. Tale ricerca non costituisce solo materia narrativa ma è un tutt’uno con il romanzo, che partecipa della stessa aspirazione intellettuale e morale di Ulrich, rendendola esperibile anche al lettore. Il testo si configura così sia come un percorso letterario di resistenza alle chiusure che, nella loro adesione alla realtà e allo stato di necessità, individuo e collettività si impongono per paura di disperdersi, sia come sperimentazione di una dimensione altra, non ancora contemplata ma possibile, nella quale conoscenza razionale e sentimento possano confluire e trasformarsi da modalità di possesso in forme fluide di compenetrazione tra soggetto e oggetto, tra individuo e comunità. L'analisi proposta mette in luce in che modo il romanzo realizzi a livello letterario questo progetto estetico ed etico, che, accettando la frammentazione e l’instabilità moderne, mira a trascendere la realtà non per dimenticarla, bensì per conoscerla a fondo nelle sue trasformazioni e per viverla in modo aperto al mutamento.

Conoscere e vivere in modo instabile «cioè, press'a poco, come una goccia d'acqua in una nuvola»: 'L'uomo senza qualità' di Musil

serena grazzini
2019-01-01

Abstract

Soprattutto attraverso i pensieri, i sentimenti, le percezioni e i gesti del protagonista Ulrich, così come tramite le conversazioni che egli intrattiene con gli altri personaggi, L’uomo senza qualità di Musil narra e riflette su una complessa ricerca spirituale che si sottrae sistematicamente a ogni tipo di cristallizzazione e di assolutizzazione di singole forme di vita e di conoscenza. Tale ricerca non costituisce solo materia narrativa ma è un tutt’uno con il romanzo, che partecipa della stessa aspirazione intellettuale e morale di Ulrich, rendendola esperibile anche al lettore. Il testo si configura così sia come un percorso letterario di resistenza alle chiusure che, nella loro adesione alla realtà e allo stato di necessità, individuo e collettività si impongono per paura di disperdersi, sia come sperimentazione di una dimensione altra, non ancora contemplata ma possibile, nella quale conoscenza razionale e sentimento possano confluire e trasformarsi da modalità di possesso in forme fluide di compenetrazione tra soggetto e oggetto, tra individuo e comunità. L'analisi proposta mette in luce in che modo il romanzo realizzi a livello letterario questo progetto estetico ed etico, che, accettando la frammentazione e l’instabilità moderne, mira a trascendere la realtà non per dimenticarla, bensì per conoscerla a fondo nelle sue trasformazioni e per viverla in modo aperto al mutamento.
2019
Grazzini, Serena
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