Che l’aspetto delle città in cui viviamo sia negli ultimi anni notevolmente mutato è un dato oramai acquisito e accettato nella nostra quotidianità. Così come gradualmente ci siamo abituati a percorrere strade nelle quali vediamo colori di merci esotiche mischiati a vetrine dal gusto più tradizionale e a sentire, emanati dal tessuto urbano, profumi e sapori che evocano paesi lontani, suscitando in noi emozioni e sensazioni spesso contrastanti, che vanno dalla fascinazione incondizionata per l’esotico alla difesa protezionistica dello status quo ante

Le geografie dei nuovi sapori

Zamperlin Paola
Primo
Membro del Collaboration Group
2013-01-01

Abstract

Che l’aspetto delle città in cui viviamo sia negli ultimi anni notevolmente mutato è un dato oramai acquisito e accettato nella nostra quotidianità. Così come gradualmente ci siamo abituati a percorrere strade nelle quali vediamo colori di merci esotiche mischiati a vetrine dal gusto più tradizionale e a sentire, emanati dal tessuto urbano, profumi e sapori che evocano paesi lontani, suscitando in noi emozioni e sensazioni spesso contrastanti, che vanno dalla fascinazione incondizionata per l’esotico alla difesa protezionistica dello status quo ante
2013
Zamperlin, Paola
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1018092
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