1. Introduzione Il decreto legislativo 26 agosto 2016 n.174, recante il Codice di giustizia contabile (d’ora in poi Codice), emanato in attuazione dell’art.20 della legge 7 agosto 2015, n.124, è intervenuto a riordinare i procedimenti innanzi alla Corte dei conti informandoli ai principi propri del giusto processo. Esso consta di 219 articoli, è suddiviso in otto parti e dedica la Parte I, Titolo I (artt.51-72) alla fase preprocessuale. Uno degli obiettivi perseguiti da questa analisi è valutare in che misura il nuovo Codice di giustizia contabile abbia contribuito a realizzare una maggiore coerenza della fase preliminare del giudizio contabile con il diritto di difesa (art.24 Cost.), con il principio del giusto processo (art.111 Cost.) e con l’art.6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali1Va comunque evidenziato che tutte le attività istruttorie sono state oggetto di una precisa tipizzazione in funzione di garanzia del soggetto presunto responsabile. In questa sede si è scelto di concentrare l’attenzione solo su alcuni profili della fase preprocessuale che più immediatamente di altri sembrano prestarsi ad una valutazione del bilanciamento operato dal Codice rispetto alle garanzie di cui dispone ora il cittadino sottoposto a procedimento. Pertanto l’analisi, dopo alcune considerazioni preliminari necessarie ad un miglior inquadramento delle novità introdotte, si soffermerà sui principali istituti della fase istruttoria, in modo da tale che le osservazioni svolte possano essere messe in relazione a quelle relative alle garanzie riconosciute al privato, così che i risultati raggiunti potranno essere ricomposti in una riflessione organica mirata a rispondere al quesito inizialmente posto.
Il ruolo del Pubblico ministero contabile e la garanzia del diritto di difesa nel procedimento preliminare al giudizio di responsabilità
Francesca Nugnes
2019-01-01
Abstract
1. Introduzione Il decreto legislativo 26 agosto 2016 n.174, recante il Codice di giustizia contabile (d’ora in poi Codice), emanato in attuazione dell’art.20 della legge 7 agosto 2015, n.124, è intervenuto a riordinare i procedimenti innanzi alla Corte dei conti informandoli ai principi propri del giusto processo. Esso consta di 219 articoli, è suddiviso in otto parti e dedica la Parte I, Titolo I (artt.51-72) alla fase preprocessuale. Uno degli obiettivi perseguiti da questa analisi è valutare in che misura il nuovo Codice di giustizia contabile abbia contribuito a realizzare una maggiore coerenza della fase preliminare del giudizio contabile con il diritto di difesa (art.24 Cost.), con il principio del giusto processo (art.111 Cost.) e con l’art.6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali1Va comunque evidenziato che tutte le attività istruttorie sono state oggetto di una precisa tipizzazione in funzione di garanzia del soggetto presunto responsabile. In questa sede si è scelto di concentrare l’attenzione solo su alcuni profili della fase preprocessuale che più immediatamente di altri sembrano prestarsi ad una valutazione del bilanciamento operato dal Codice rispetto alle garanzie di cui dispone ora il cittadino sottoposto a procedimento. Pertanto l’analisi, dopo alcune considerazioni preliminari necessarie ad un miglior inquadramento delle novità introdotte, si soffermerà sui principali istituti della fase istruttoria, in modo da tale che le osservazioni svolte possano essere messe in relazione a quelle relative alle garanzie riconosciute al privato, così che i risultati raggiunti potranno essere ricomposti in una riflessione organica mirata a rispondere al quesito inizialmente posto.File | Dimensione | Formato | |
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