Lo sciopero tra Fascismo e Liberismo: una nota

Il contributo ripercorre la parabola evolutiva tracciata dalla regolamentazione in materia di sciopero, dedicando particolare attenzione all’esperienza autoritaria del periodo fascista. La Costituzione ha attribuito allo sciopero la veste giuridica di diritto esercitabile nei limiti imposti dalla legge, segnando così un evidente superamento dell’esperienza repressiva propria del corporativismo autoritario. Tuttavia ci si chiede se il diritto corporativo sia riuscito comunque a lasciare una traccia di ostilità verso il diritto di sciopero anche nelle regolazioni giuridiche contemporanee. Pur con tutte le necessarie avvertenze e tenendo a mente che lo sciopero è un indicatore delle trasformazioni costituzionali, non può trascurarsi che il liberismo economico nella sua dimensione attuale tende senza dubbio ad operare una minimizzazione del diritto di sciopero.