L’Autore affronta il tema della rappresentanza sindacale e dei criteri di rappresentatività alla luce del dettato costituzionale (art. 39 Cost.), della legislazione ordinaria, della giurisprudenza e dell’ordinamento intersindacale. Dopo un approfondimento sull’art. 19 st. lav. e della sua valenza sul piano normativo e dei rapporti intersindacali, l’Autore si sofferma sul criterio della maggiore rappresentatività, vagliandone l’utilizzo da parte del legislatore e delle parti collettive. In particolare, si considera la partecipazione del sindacato negli organi amministrativi collegiali. Successivamente l’Autore affronta il tema della dimensione solidaristica delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro e del nesso fra rappresentanza sindacale e contrattazione collettiva.
Rappresentanza e rappresentatività sindacale
ALBI, PASQUALINO
2006-01-01
Abstract
L’Autore affronta il tema della rappresentanza sindacale e dei criteri di rappresentatività alla luce del dettato costituzionale (art. 39 Cost.), della legislazione ordinaria, della giurisprudenza e dell’ordinamento intersindacale. Dopo un approfondimento sull’art. 19 st. lav. e della sua valenza sul piano normativo e dei rapporti intersindacali, l’Autore si sofferma sul criterio della maggiore rappresentatività, vagliandone l’utilizzo da parte del legislatore e delle parti collettive. In particolare, si considera la partecipazione del sindacato negli organi amministrativi collegiali. Successivamente l’Autore affronta il tema della dimensione solidaristica delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro e del nesso fra rappresentanza sindacale e contrattazione collettiva.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.