Il saggio propone un'analisi di alcune tra le tecniche chiave dell’arte oratoria (e performativa) di Dario Fo: 1. La replica, che prevede la rielaborazione continua di modelli e forme originarie; 2. I mitologemi cui egli attinge, che divengono nel suo teatro “figure mediatrici”; 3. I loci o le imagines agentes, ossia un sistema mnemonico basato sul “pensare per immagini”, in cui i concetti astratti, anche e soprattutto di carattere etico-politico, sono trasformati in immagini dal forte potenziale emotivo e pedagogico.
Jesters, tricksters, imagines agentes. Mitologemi e “personaggi mediatori” nella retorica di Dario Fo
Eva Marinai
2020-01-01
Abstract
Il saggio propone un'analisi di alcune tra le tecniche chiave dell’arte oratoria (e performativa) di Dario Fo: 1. La replica, che prevede la rielaborazione continua di modelli e forme originarie; 2. I mitologemi cui egli attinge, che divengono nel suo teatro “figure mediatrici”; 3. I loci o le imagines agentes, ossia un sistema mnemonico basato sul “pensare per immagini”, in cui i concetti astratti, anche e soprattutto di carattere etico-politico, sono trasformati in immagini dal forte potenziale emotivo e pedagogico.File in questo prodotto:
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