“Bianco come il cuore della terra”

In questo saggio si propone una diversa accezione del termine “bianco” per prospettare la visione di ciò che nella cultura nativa, e in particolare in quella Kerès, è identificato con esso: il nucleo vitale della terra. In tal senso il colore bianco risulta un elemento che contraddistingue l’origine della vita in tutte le sue forme, ed è espressione della continuità, cardine di tutti i rituali della tradizione femminile nativa. Per i Nativi americani, la Terra è soggetto e per questo la loro produzione letteraria deve essere avvicinata e interpretata nel contesto della Terra stessa e dei rituali che ancora oggi sono praticati per ristabilire, conservare, rinnovare il tradizionale legame con essa. L’excursus, ancorché limitato, sulla produzione di alcune tra le più rappresentative autrici native americane(Leslie Marmon Silko, Linda Hogan, Luci Tapahonso, Joy Harjo, Paula Gunn Allen, Anita Endrezze) offre la possibilità di fruire di contenuti di per se stessi testimonianze di una visione epistemologica, ancora oggi viva e vitale.