Nella disciplina della bonifica dei siti inquinati, il proprietario incolpevole è coinvolto in vario modo e a più livelli nella gestione da parte della pubblica amministrazione delle «passività ambientali» qualora emergano dopo il trasferimento e il responsabile della contaminazione resti non identificato. In particolare, il proprietario è tenuto a rimborsare gli interventi di bonifica adottati dall’autorità competente «nei limiti del valore di mercato del sito determinato a seguito dell’esecuzione degli interventi medesimi», e tale obbligazione, oltre a costituire onere reale sui siti contaminati, è assistito da privilegio speciale immobiliare. A fronte di tali ricadute, il saggio analizza i limiti della tutela basata sulle garanzie legali della vendita e profila gli spazi per un rafforzamento della posizione giuridica del compratore in sede di definizione dell’assetto contrattuale. Oltre a soddisfare l’interesse particolare del compratore e ad agevolare la circolazione degli immobili, la gestione in via convenzionale del rischio ambientale si presta ad ampliare gli spazi della tutela dell’interesse pubblico all’ambiente coperti dagli strumenti privatistici.

Circolazione di siti contaminati e tutela dell’acquirente incolpevole

chiara favilli
2019-01-01

Abstract

Nella disciplina della bonifica dei siti inquinati, il proprietario incolpevole è coinvolto in vario modo e a più livelli nella gestione da parte della pubblica amministrazione delle «passività ambientali» qualora emergano dopo il trasferimento e il responsabile della contaminazione resti non identificato. In particolare, il proprietario è tenuto a rimborsare gli interventi di bonifica adottati dall’autorità competente «nei limiti del valore di mercato del sito determinato a seguito dell’esecuzione degli interventi medesimi», e tale obbligazione, oltre a costituire onere reale sui siti contaminati, è assistito da privilegio speciale immobiliare. A fronte di tali ricadute, il saggio analizza i limiti della tutela basata sulle garanzie legali della vendita e profila gli spazi per un rafforzamento della posizione giuridica del compratore in sede di definizione dell’assetto contrattuale. Oltre a soddisfare l’interesse particolare del compratore e ad agevolare la circolazione degli immobili, la gestione in via convenzionale del rischio ambientale si presta ad ampliare gli spazi della tutela dell’interesse pubblico all’ambiente coperti dagli strumenti privatistici.
2019
Favilli, Chiara
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1027226
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