Il commento verte sulla questione della computabilità della recidiva (reiterata) a carico del reo per il solo fatto della esclusione della concessione delle attenuanti generiche in forza dell’esistenza di precedenti condanne nei confronti dell’imputato. In relazione ad essa si affronta anche il tema dei poteri rimessi al giudice ai fini della rilevabilità dell’aggravante disciplinata dall’art. 99 c.p., anche alla luce delle ulteriori conseguenze che quella stessa figura produce in aggiunta alla mera variazione della pena. Particolare rilievo assume la considerazione circa l’esito che il giudizio di comparazione della recidiva con circostanze attenuanti concorrenti può sprigionare per la produzione degli effetti indiretti della figura, fra i quali, in particolare, quello consistente nell’innalzamento del termine di prescrizione del reato. L'indagine offre così l’occasione per una disamina ad ampio spettro sul ruolo svolto dalla recidiva nel sistema sanzionatorio e per una riflessione sulla finalità politico-criminali cui si orienta la prescrizione del reato fra esigenze di accertamento del fatto e ragioni di garanzia dell’imputato.
Il giudizio in tema di recidiva e i suoi effetti sul termine di prescrizione del reato
Domenico Notaro
2019-01-01
Abstract
Il commento verte sulla questione della computabilità della recidiva (reiterata) a carico del reo per il solo fatto della esclusione della concessione delle attenuanti generiche in forza dell’esistenza di precedenti condanne nei confronti dell’imputato. In relazione ad essa si affronta anche il tema dei poteri rimessi al giudice ai fini della rilevabilità dell’aggravante disciplinata dall’art. 99 c.p., anche alla luce delle ulteriori conseguenze che quella stessa figura produce in aggiunta alla mera variazione della pena. Particolare rilievo assume la considerazione circa l’esito che il giudizio di comparazione della recidiva con circostanze attenuanti concorrenti può sprigionare per la produzione degli effetti indiretti della figura, fra i quali, in particolare, quello consistente nell’innalzamento del termine di prescrizione del reato. L'indagine offre così l’occasione per una disamina ad ampio spettro sul ruolo svolto dalla recidiva nel sistema sanzionatorio e per una riflessione sulla finalità politico-criminali cui si orienta la prescrizione del reato fra esigenze di accertamento del fatto e ragioni di garanzia dell’imputato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.