Il contributo analizza, in una prospettiva di lungo periodo (pur soffermandosi in particolare sul periodo medioevale) i paradigmi culturali che stanno alla base dell'accusa di omicidio rituale, partendo dal suicidio collettivo per onorare il nome di Dio effettuato dgli ebrei renani durante la prima Crociata, che fu letto da parte cristiana come una prova della crudeltà ebraica nei confronti dei bambini. Si analizza la persistenza di tale accusa nel corso dei secoli, sino al suo uso contemporaneo nell'ambito del conflitto israelo-palestinese.
Paradigmi culturali nelle accuse di omicidio rituale
Alessandra Maria Veronese
2019-01-01
Abstract
Il contributo analizza, in una prospettiva di lungo periodo (pur soffermandosi in particolare sul periodo medioevale) i paradigmi culturali che stanno alla base dell'accusa di omicidio rituale, partendo dal suicidio collettivo per onorare il nome di Dio effettuato dgli ebrei renani durante la prima Crociata, che fu letto da parte cristiana come una prova della crudeltà ebraica nei confronti dei bambini. Si analizza la persistenza di tale accusa nel corso dei secoli, sino al suo uso contemporaneo nell'ambito del conflitto israelo-palestinese.File in questo prodotto:
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