Società di capitali contratte a tempo indeterminato e figure affini:la durata abnorme e il termine eccedente la vita del socio

La nota analizza in modo critico la nozione di società a tempo indeterminato prevista dall’art. 2473 comma 2 c.c. per la srl e dall’art. 2437 comma 3 c.c. per la spa, risolvendosi per un’interpretazione restrittiva e formale del requisito dell’assenza di durata, tale da escludere il diritto di recesso ad nutum sia per i soci con aspettative residue di vita inferiori alla durata della società (in ciò recependo il principio di diritto enunciato dalla sentenza in commento) sia per i soci di società di capitali con durata abnorme (in ciò discostandosi dal precedente della Corte di Cassazione n. 9662/2013 – che la sentenza in commento fa salvo – e da una lettura asseritamente sostanzialistica e antielusiva dell’indicazione statutaria relativa alla durata dell’iniziativa).