Abstract in romeno: Acest eseu este rezultatul cercetării perspectivelor şi punctelor de vedere din care Norman Manea îşi defineşte identitatea de exilat, în relaţie cu limba propriilor scrieri, în diferitele faze ale existenţei sale. Aceste faze coincid cu tot atâtea experienţe traumatice ale unei biografii exemplare, marcată de cele mai tragice evenimente din secolul xx. Semnificațiile unor concepte ca 'identitate', 'exil', 'operă', 'patrie', esenţiale pentru înțelegerea acestei literaturi se schimbă în funcție de etapele în care se împarte traseul vieţii celui plecat în exil. Propunându‑şi să identifice şi să stabilească legături între motivaţiile interioare ale autorului, aspirând să le înțeleagă în profunzime nuanțele care converg – se pare – într‑un punct terminus, într‑un impas aproape fără soluţie al propriului eu, exprimat prin sintagma «a cincea imposibilitate», această analiză are scopul şi de a formula câteva întrebări despre prezent şi despre eventuala persistenţă a unor «imposibilități» şi incompatibilități interioare care se regăsesc în mai multe opere, mai ales autobiografice, ale autorului. Acestea descriu înca în prezent exilul ca traumă şi ca dezrădăcinare, în ciuda avantajelor pe care scriitorul le pune în evidenţă cu referire la condiția exilatului.
Questo saggio nasce da una riflessione sulle prospettive e i punti di vista attraverso cui Norman Manea definisce la propria identità di esule, in relazione alla lingua della sua scrittura, nelle diverse fasi della sua esistenza. Tali fasi coincidono con altrettante esperienze traumatiche di una biografia esemplare, segnata da alcuni degli eventi più tragici del Novecento. Concetti chiave come "identità", "esilio", "scrittura" e "patria", fondamentali per comprendere questa produzione letteraria, assumono significati diversi a seconda delle tappe del percorso esistenziale dell’autore. Oltre a individuare e mettere in relazione le motivazioni interiori che animano il suo percorso – e a coglierne in profondità le sfumature –, l’analisi si concentra su ciò che sembra configurarsi come un punto di impasse dell’io, espresso nel sintagma «la quinta impossibilità». A partire da questo nodo critico, il saggio si propone infine di formulare alcune domande sul presente e sulla possibile persistenza di certe «impossibilità» e incompatibilità interiori, ricorrenti in diverse opere, soprattutto di carattere autobiografico. Tali elementi continuano a connotare l’esilio come trauma e sradicamento, nonostante i vantaggi che lo stesso autore riconosce alla condizione dell’esiliato.
A cincea imposibilitate: adversitățile scriiturii și ale identității / La quinta impossibilità: le avversità della scrittura e dell’identità
Emilia David
2020-01-01
Abstract
Questo saggio nasce da una riflessione sulle prospettive e i punti di vista attraverso cui Norman Manea definisce la propria identità di esule, in relazione alla lingua della sua scrittura, nelle diverse fasi della sua esistenza. Tali fasi coincidono con altrettante esperienze traumatiche di una biografia esemplare, segnata da alcuni degli eventi più tragici del Novecento. Concetti chiave come "identità", "esilio", "scrittura" e "patria", fondamentali per comprendere questa produzione letteraria, assumono significati diversi a seconda delle tappe del percorso esistenziale dell’autore. Oltre a individuare e mettere in relazione le motivazioni interiori che animano il suo percorso – e a coglierne in profondità le sfumature –, l’analisi si concentra su ciò che sembra configurarsi come un punto di impasse dell’io, espresso nel sintagma «la quinta impossibilità». A partire da questo nodo critico, il saggio si propone infine di formulare alcune domande sul presente e sulla possibile persistenza di certe «impossibilità» e incompatibilità interiori, ricorrenti in diverse opere, soprattutto di carattere autobiografico. Tali elementi continuano a connotare l’esilio come trauma e sradicamento, nonostante i vantaggi che lo stesso autore riconosce alla condizione dell’esiliato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
