L'Università di Pisa è in guerra prima, durante e dopo l'entrata del Regno d'Italia nella Grande Guerra delle nazioni, il 24 maggio 1915. Inizialmente, l'Università è in guerra al suo interno tra studenti neutralisti e interventisti. Durante il conflitto, l'Università è in guerra almeno su tre fronti: quello amministrativo, che si traduce nell'applicazione delle "disposizioni circa gli studenti chiamati alle armi" emanate a livello nazionale per permettere loro di proseguire il percorso accademico nonostante l'impegno alle armi; quello logistico, che consiste nella messa a disposizione dell'esercito di alcuni locali dell'ateneo; e infine quello ideologico, fronte su cui è impegnato in primis il rettore David Supino. Fin dall'anno accademico 1915-1916, e poi sempre di più col passare degli anni, l'Università assume inoltre i tratti di una "comunità in lutto": tratti che non l'avrebbero abbandonata fino alla firma dell'armistizio, segnandone poi la storia almeno per tutti gli anni Venti.
L’Università in guerra
Sante Lesti
2016-01-01
Abstract
L'Università di Pisa è in guerra prima, durante e dopo l'entrata del Regno d'Italia nella Grande Guerra delle nazioni, il 24 maggio 1915. Inizialmente, l'Università è in guerra al suo interno tra studenti neutralisti e interventisti. Durante il conflitto, l'Università è in guerra almeno su tre fronti: quello amministrativo, che si traduce nell'applicazione delle "disposizioni circa gli studenti chiamati alle armi" emanate a livello nazionale per permettere loro di proseguire il percorso accademico nonostante l'impegno alle armi; quello logistico, che consiste nella messa a disposizione dell'esercito di alcuni locali dell'ateneo; e infine quello ideologico, fronte su cui è impegnato in primis il rettore David Supino. Fin dall'anno accademico 1915-1916, e poi sempre di più col passare degli anni, l'Università assume inoltre i tratti di una "comunità in lutto": tratti che non l'avrebbero abbandonata fino alla firma dell'armistizio, segnandone poi la storia almeno per tutti gli anni Venti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.