Su un dipinto astratto di Osvaldo Licini: chiarificazione

Tra i molti dipinti che Osvaldo Licini ha sottoposto a un radicale processo di trasformazione nel corso del tempo è Uccello n. 2, opera della GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Il dipinto appartiene a un gruppo di opere astratte che Licini realizzò all'inizio degli anni Trenta, caratterizzate da un incrocio di triangoli sospesi su un fondo monocromatico. L'integrazione di forme tradizionali di documentazione (lettere provenienti da diversi fondi archivistici, fotografie storiche, materiale a stampa) e dei risultati provenienti da tecniche diagnostiche non invasive quale la riflettografia infrarossa ha permesso di ricostruire la storia dell'opera, chiarendo alcuni importanti equivoci che nel corso del tempo erano nati sul dipinto. Le indagini sono state realizzate con strumentazione del Laboratorio di Archeometria, Diagnostica e Misurazioni del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.