Barbablù entra fragorosamente in Spagna sulla scia del trambusto rivoluzionario del 1868. Emilia Pardo Bazán, illustre e prolifica rappresentante della narrativa della Restaurazione, ricorda l’evento con i toni polemici di chi non simpatizzò con le derive anticlericali e blasfeme della rivoluzione: «la revolución había traído consigo la más espantosa decadencia del gusto […] Arreciaba la epidemia de can-can y bufos; no se oía tocar sino el Ojo huero o los rigodones de Barba Azul: Offenbach reinaba» (Pardo Bazán 1886, p. 29). Ad affermarsi è dunque una versione comico-satirica del mito, l’opera buffa Barbe-Bleue di Jacques Offenbach e libretto del celebre duo Henri Meilhac e Ludovic Halévy (in tre atti e quattro quadri), che nel 1866 fece il suo debutto al Théâtre des Variétés parigino.
Il ‘fenomeno’ Barba Azul nel teatro comico spagnolo tra Otto e Novecento
Daniela Pierucci
Primo
2020-01-01
Abstract
Barbablù entra fragorosamente in Spagna sulla scia del trambusto rivoluzionario del 1868. Emilia Pardo Bazán, illustre e prolifica rappresentante della narrativa della Restaurazione, ricorda l’evento con i toni polemici di chi non simpatizzò con le derive anticlericali e blasfeme della rivoluzione: «la revolución había traído consigo la más espantosa decadencia del gusto […] Arreciaba la epidemia de can-can y bufos; no se oía tocar sino el Ojo huero o los rigodones de Barba Azul: Offenbach reinaba» (Pardo Bazán 1886, p. 29). Ad affermarsi è dunque una versione comico-satirica del mito, l’opera buffa Barbe-Bleue di Jacques Offenbach e libretto del celebre duo Henri Meilhac e Ludovic Halévy (in tre atti e quattro quadri), che nel 1866 fece il suo debutto al Théâtre des Variétés parigino.File | Dimensione | Formato | |
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