Il contributo si interroga sulla circostanza che i decreti del Presidente della Repubblica di indizione del referendum costituzionale di cui all’art. 138 Cost. qualificano, talvolta solo nel titolo, negli ultimi due casi anche nel contenuto del decreto stesso, tale referendum come “confermativo”. Si tratta di un aspetto che solleva dubbi, anche perché sia la Costituzione sia la legge sul referendum non prevedono nessuna qualificazione al di là di quella di referendum “popolare” o “costituzionale”.
Alcuni dubbi sulla qualificazione come “confermativo” del referendum costituzionale di cui all'art. 138 Cost. ad opera dei relativi decreti di indizione del Presidente della Repubblica
panizza saulle
2020-01-01
Abstract
Il contributo si interroga sulla circostanza che i decreti del Presidente della Repubblica di indizione del referendum costituzionale di cui all’art. 138 Cost. qualificano, talvolta solo nel titolo, negli ultimi due casi anche nel contenuto del decreto stesso, tale referendum come “confermativo”. Si tratta di un aspetto che solleva dubbi, anche perché sia la Costituzione sia la legge sul referendum non prevedono nessuna qualificazione al di là di quella di referendum “popolare” o “costituzionale”.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.