Studia ed analizza le origini e l'evoluzione della massima "nomina sunt consequentia rerum", da lontane radici stoiche, sino a più recenti sistemazioni scolastiche di marca lessicografica e retorica: indaga l'intersecarsi di tale massima con la metodologia e l'ideologia giuridica nelle sue origini glossatorie e di esegesi testuale.
Tra retorica ed enciclopedia. L’ontologismo linguistico del giurista medievale*in «Rechtsgeschichte Zeitschrift des Max-Planck-Instituts für europäische Rechtsgeschichte» Herausgeberin Marie Theres Fögen Redaktion Bettina Emmerich Rainer Maria Kiesow Karl-Heinz Lingens Rg9 2006 , 46-58
MONTORZI, MARIO
2006-01-01
Abstract
Studia ed analizza le origini e l'evoluzione della massima "nomina sunt consequentia rerum", da lontane radici stoiche, sino a più recenti sistemazioni scolastiche di marca lessicografica e retorica: indaga l'intersecarsi di tale massima con la metodologia e l'ideologia giuridica nelle sue origini glossatorie e di esegesi testuale.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.