Il ruolo delle autonomie locali nel mercato dell’energia, per lungo tempo trascurato, assume oggi una nuova rilevanza, in quanto funzionale alla realizzazione della c.d. transizione energetica. Al tradizionale modello oligopolistico, dominato da imprese private, si contrappongono ora nuove forme di democrazia energetica, consistenti nella progressiva attribuzione alle Comunità energetiche e agli enti locali delle funzioni precedentemente svolte dagli operatori privati. Ciò premesso, il presente contributo analizza il ruolo delle Comunità energetiche e degli enti locali nel conseguimento dei fini sottesi alla transizione energetica, evidenziando come la Comunità energetica possa rappresentare un nuovo strumento di amministrazione condivisa, in cui i cittadini collaborano con la pubblica amministrazione per risolvere insieme i problemi della Comunità.
Transizione energetica e amministrazione decentrata
TAMARA FAVARO
2020-01-01
Abstract
Il ruolo delle autonomie locali nel mercato dell’energia, per lungo tempo trascurato, assume oggi una nuova rilevanza, in quanto funzionale alla realizzazione della c.d. transizione energetica. Al tradizionale modello oligopolistico, dominato da imprese private, si contrappongono ora nuove forme di democrazia energetica, consistenti nella progressiva attribuzione alle Comunità energetiche e agli enti locali delle funzioni precedentemente svolte dagli operatori privati. Ciò premesso, il presente contributo analizza il ruolo delle Comunità energetiche e degli enti locali nel conseguimento dei fini sottesi alla transizione energetica, evidenziando come la Comunità energetica possa rappresentare un nuovo strumento di amministrazione condivisa, in cui i cittadini collaborano con la pubblica amministrazione per risolvere insieme i problemi della Comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.