Il finanziamento pubblico dei partiti in Italia

Il formato e i meccanismi di funzionamento del sistema politico italiano sono stati spesso descritti, dalla letteratura specializzata, nei termini di una vera e propria “anomalia” nel panorama delle liberaldemocrazie europee. Mentre la cosiddetta Prima Repubblica fu caratterizzata da una apparente immutabilità, fondata sulla centralità elettorale e governativa della Democrazia Cristiana e sulla conventio ad excludendum del Partito Comunista, la Seconda Repubblica si è fin qui contraddistinta per una maggiore alternanza al governo del Paese, che non si è tuttavia accompagnata né a una riduzione della frammentazione partitica né a una significativa stabilità degli esecutivi. Al crollo dei partiti che contribuirono a fondare le istituzioni repubblicane non è seguita l'affermazione di attori politici capaci di durare alla prova del tempo, salvo rare eccezioni. Al contrario, la fluidità e la scarsa istituzionalizzazione organizzativa sono stati tratti caratteristici della party politics italiana dell'ultimo quarto di secolo