Effetto del tipo genetico paterno, della stagione di macellazione, dell’ordine di parto e del sesso sulle prestazioni produttive e rese di macellazione di conigli ottenuti secondo il sistema di produzione biologico. Si utilizzarono sessanta conigli, metà di tipo genetico paterno Blu di Vienna (B) e metà Fulvo di Borgogna (F). L’origine genetica materna era costituita da una popolazione derivata da incroci. Gli animali furono allevati da gennaio a luglio ad una densità di 8 conigli/m2 presso un’azienda biologica certificata (AIAB). Le diete furono somministrate ad libitum (13,3 % PG, 14,5 % cellulosa grezza e 16,5 MJ EL/kg). La macellazione avvenne al raggiungimento di 2,8±0,13 kg diPV e comunque dopo le 14 settimane di età. Furono rilevate le rese in carcassa e in carne. Gli accrescimenti degli animali B furono superiori degli F, ma questi ultimi fornirono un IC alimentare migliore. La stagione estiva, rispetto alla primaverile, ridusse significativamente l'incidenza del tubo digerente determinando rese di macellazione favorevoli; migliorò inoltre il rapporto carne/ossa dell’arto posteriore. I conigli del primo ordine di parto esibirono migliori prestazioni produttive.
EFFETTO DEL TIPO GENETICO PATERNO, DELLA STAGIONE DI MACELLAZIONE, DELL’ORDINE DI PARTO E DEL SESSO SULLE PRESTAZIONI PRODUTTIVE E SULLE RESE DI MACELLAZIONE DI CONIGLI OTTENUTI SECONDO IL SISTEMA DI PRODUZIONE BIOLOGICO
PACI, GISELLA
2006-01-01
Abstract
Effetto del tipo genetico paterno, della stagione di macellazione, dell’ordine di parto e del sesso sulle prestazioni produttive e rese di macellazione di conigli ottenuti secondo il sistema di produzione biologico. Si utilizzarono sessanta conigli, metà di tipo genetico paterno Blu di Vienna (B) e metà Fulvo di Borgogna (F). L’origine genetica materna era costituita da una popolazione derivata da incroci. Gli animali furono allevati da gennaio a luglio ad una densità di 8 conigli/m2 presso un’azienda biologica certificata (AIAB). Le diete furono somministrate ad libitum (13,3 % PG, 14,5 % cellulosa grezza e 16,5 MJ EL/kg). La macellazione avvenne al raggiungimento di 2,8±0,13 kg diPV e comunque dopo le 14 settimane di età. Furono rilevate le rese in carcassa e in carne. Gli accrescimenti degli animali B furono superiori degli F, ma questi ultimi fornirono un IC alimentare migliore. La stagione estiva, rispetto alla primaverile, ridusse significativamente l'incidenza del tubo digerente determinando rese di macellazione favorevoli; migliorò inoltre il rapporto carne/ossa dell’arto posteriore. I conigli del primo ordine di parto esibirono migliori prestazioni produttive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.