La cittadinanza sociale viene spesso identificata con le politiche di Welfare che hanno caratterizzato le democrazie dell’Europa occidentale nella seconda metà del Novecento. In realtà, si tratta di qualcosa di più ampio e complesso, la cui genesi risale all’Ottocento. Attraverso un’analisi comparata, che tiene insieme storia delle idee e storia delle istituzioni politiche, il volume segue le tracce delle diverse vie nazionali alla cittadinanza sociale lungo un secolo denso di traumi e trasformazioni. Così indagata, la cittadinanza sociale travalica i confini del riconoscimento dei diritti sociali, è assume i tratti di uno status in divenire, costituito dall’intreccio di integrazione e obbedienza, inclusione e controllo sociale, emancipazione dal bisogno e aderenza ai codici dell’identità nazionale, nell’ambito del rapporto controverso tra Stato e individuo. Gli interventi che scandiscono il volume costituiscono un mosaico di momenti e figure esemplari, in cui l’eterogeneità delle singole tessere non esclude uno sfondo comune alle cinque esperienze statuali prese in considerazione: Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna.
L’idea di cittadinanza sociale in Inghilterra tra le due guerre
carmelo calabrò
2020-01-01
Abstract
La cittadinanza sociale viene spesso identificata con le politiche di Welfare che hanno caratterizzato le democrazie dell’Europa occidentale nella seconda metà del Novecento. In realtà, si tratta di qualcosa di più ampio e complesso, la cui genesi risale all’Ottocento. Attraverso un’analisi comparata, che tiene insieme storia delle idee e storia delle istituzioni politiche, il volume segue le tracce delle diverse vie nazionali alla cittadinanza sociale lungo un secolo denso di traumi e trasformazioni. Così indagata, la cittadinanza sociale travalica i confini del riconoscimento dei diritti sociali, è assume i tratti di uno status in divenire, costituito dall’intreccio di integrazione e obbedienza, inclusione e controllo sociale, emancipazione dal bisogno e aderenza ai codici dell’identità nazionale, nell’ambito del rapporto controverso tra Stato e individuo. Gli interventi che scandiscono il volume costituiscono un mosaico di momenti e figure esemplari, in cui l’eterogeneità delle singole tessere non esclude uno sfondo comune alle cinque esperienze statuali prese in considerazione: Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
