In Tutaméia–Terceiras Estórias (1967) le tipologie di comico proposte da Guimarães Rosa permettono, secondo l’autore, di manifestare e allo stesso tempo osservare il funzionamento di altri sistemi di pensiero, lontani dalla logica convenzionale, che trovano la loro espressione in determinate figure di personaggi: i bambini, i pazzi e gli ubriachi. Riprendendo le teorie sul ‘motto assurdo’ sviluppate da Freud nel Motto di Spirito (1905) e quelle sul comico proposte da Schopenhauer nel Mondo come Volontà e Rappresentazione (1818), palesi fonti della riflessione di Guimarães Rosa, cercherò di elaborare una proposta di lettura della prefazione alla raccolta Tutameia, dal titolo Aletria e Hermenêutica, attraverso la quale l’autore ci illustra come l’aneddoto che lui chiama ‘di astrazione’ sia in grado di rivelare il significato profondo dell’esistenza.
Anedotas de abstração: il “comico rivelatore” di João Guimarães Rosa
Morabito Sofia
2019-01-01
Abstract
In Tutaméia–Terceiras Estórias (1967) le tipologie di comico proposte da Guimarães Rosa permettono, secondo l’autore, di manifestare e allo stesso tempo osservare il funzionamento di altri sistemi di pensiero, lontani dalla logica convenzionale, che trovano la loro espressione in determinate figure di personaggi: i bambini, i pazzi e gli ubriachi. Riprendendo le teorie sul ‘motto assurdo’ sviluppate da Freud nel Motto di Spirito (1905) e quelle sul comico proposte da Schopenhauer nel Mondo come Volontà e Rappresentazione (1818), palesi fonti della riflessione di Guimarães Rosa, cercherò di elaborare una proposta di lettura della prefazione alla raccolta Tutameia, dal titolo Aletria e Hermenêutica, attraverso la quale l’autore ci illustra come l’aneddoto che lui chiama ‘di astrazione’ sia in grado di rivelare il significato profondo dell’esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
