Il commento si apre descrivendo il caso trattato dal giudice del lavoro di Roma. Dopo una breve analisi delle ragioni per cui l’estensore ha deciso di sospendere il giudizio e sollevare una questione di costituzionalità relativa alla più recente disciplina sanzionatoria nei confronti del licenziamento illegittimo, si dà conto di come la dottrina più recente si sia orientata nell’inquadrare la questione. Si riflette sullo svuotamento di senso della formula che vuole il contratto a tempo indeterminato quale forma comune, a fronte di una tale disciplina del licenziamento illegittimo e si conclude sottolineando la l’interferenza tra compatibilità costituzionale interna e ordinamento sovranazionale, anche con riferimento alla decisione cui sarà chiamato il Comitato Europeo dei Diritto Sociali in relazione alla medesima disciplina.
Appunti sulla questione di costituzionalità del licenziamento a tutele crescenti
Simone D'Ascola
2018-01-01
Abstract
Il commento si apre descrivendo il caso trattato dal giudice del lavoro di Roma. Dopo una breve analisi delle ragioni per cui l’estensore ha deciso di sospendere il giudizio e sollevare una questione di costituzionalità relativa alla più recente disciplina sanzionatoria nei confronti del licenziamento illegittimo, si dà conto di come la dottrina più recente si sia orientata nell’inquadrare la questione. Si riflette sullo svuotamento di senso della formula che vuole il contratto a tempo indeterminato quale forma comune, a fronte di una tale disciplina del licenziamento illegittimo e si conclude sottolineando la l’interferenza tra compatibilità costituzionale interna e ordinamento sovranazionale, anche con riferimento alla decisione cui sarà chiamato il Comitato Europeo dei Diritto Sociali in relazione alla medesima disciplina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.