Il lavoro riprende i significati elaborati dalla Corte costituzionale e dalle due Corti sovranazionali che operano in Europa, in ordine al principio del ne bis in idem, focalizzandosi poi su una recente pronuncia nella quale il richiamo al principio, che sembra evidente, sottende in realtà utilizzi piuttosto sofisticati delle tecniche decisorie e della motivazione, nel giudizio in via incidentale dinnanzi alla Corte costituzionale, disvelando un approccio che viene contestualizzato nella giurisprudenza recente.

La Corte torna sul divieto di bis in idem con una singolare interpretativa di rigetto. A margine della sentenza n. 145/2020

Malfatti Elena
Investigation
2020-01-01

Abstract

Il lavoro riprende i significati elaborati dalla Corte costituzionale e dalle due Corti sovranazionali che operano in Europa, in ordine al principio del ne bis in idem, focalizzandosi poi su una recente pronuncia nella quale il richiamo al principio, che sembra evidente, sottende in realtà utilizzi piuttosto sofisticati delle tecniche decisorie e della motivazione, nel giudizio in via incidentale dinnanzi alla Corte costituzionale, disvelando un approccio che viene contestualizzato nella giurisprudenza recente.
2020
Malfatti, Elena
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1066047
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