Il saggio prende in esame la figura del fallito nella riflessione di Hevia Bolaños, che viene considerato il principale veicolo di diffusione nel Nuovo Mondo del ius mercatorum elaborato in Europa. Da questa analisi si ricava una sorta di lunga durata dell’esperienza del diritto comune, la quale, partendo da una valutazione profondamente antigiuridica del fallimento, era approdata in età moderna a individuare varie tipologie di falliti (e quindi di fallimenti), ammettendo così anche il fallimento incolpevole. Di questa diversificazione Hevia è un testimone puntuale, alla cui riflessione si riallacciano, più o meno consapevolmente, anche le legislazioni commercialistiche d’area spagnola e in particolare quelle del Messico ottocentesco.
¿Delito o desgracia? Juan de Hevia Bolaños y la calificación de la quiebra
Landi Andrea
2021-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame la figura del fallito nella riflessione di Hevia Bolaños, che viene considerato il principale veicolo di diffusione nel Nuovo Mondo del ius mercatorum elaborato in Europa. Da questa analisi si ricava una sorta di lunga durata dell’esperienza del diritto comune, la quale, partendo da una valutazione profondamente antigiuridica del fallimento, era approdata in età moderna a individuare varie tipologie di falliti (e quindi di fallimenti), ammettendo così anche il fallimento incolpevole. Di questa diversificazione Hevia è un testimone puntuale, alla cui riflessione si riallacciano, più o meno consapevolmente, anche le legislazioni commercialistiche d’area spagnola e in particolare quelle del Messico ottocentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.