Il saggio prende in considerazione i rapporti fra la massoneria e lo svolgersi dell’attività letteraria nel contesto policentrico dell’Italia settecentesca. Una volta fissati i termini cronologici e messi in luce i principali canali di diffusione della cultura massonica, l’analisi ricostruisce i motivi del particolare interesse che il contesto italiano rivestiva agli occhi dei ‘fratelli’ stranieri, e le modalità con cui alcuni luoghi comuni (per esempio il mito della ‘prisca sapienza italica’) furono ripresi e declinati anche nelle forme della letteratura. Un particolare interesse è riservato poi ai generi letterari (dalla poesia stagionale all’elogio, dall’apologo in versi al viaggio in utopia) che la cultura massonica recuperò da una tradizione più o meno recente, per adattarli ad una comunicazione organizzata su più livelli di senso, l’ultimo dei quali riservato agli iniziati.
Comunicazione letteraria e "generi massonici" nel Settecento italiano
FEDI, FRANCESCA
2006-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione i rapporti fra la massoneria e lo svolgersi dell’attività letteraria nel contesto policentrico dell’Italia settecentesca. Una volta fissati i termini cronologici e messi in luce i principali canali di diffusione della cultura massonica, l’analisi ricostruisce i motivi del particolare interesse che il contesto italiano rivestiva agli occhi dei ‘fratelli’ stranieri, e le modalità con cui alcuni luoghi comuni (per esempio il mito della ‘prisca sapienza italica’) furono ripresi e declinati anche nelle forme della letteratura. Un particolare interesse è riservato poi ai generi letterari (dalla poesia stagionale all’elogio, dall’apologo in versi al viaggio in utopia) che la cultura massonica recuperò da una tradizione più o meno recente, per adattarli ad una comunicazione organizzata su più livelli di senso, l’ultimo dei quali riservato agli iniziati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.