La recente giurisprudenza di alcune corti europee e della Corte Suprema degli Stati Uniti ha spesso affrontato il conflitto tra la libertà di espressione e di coscienza e la tutela delle minoranze vittime di discriminazione in base all’orientamento sessuale. Lo scritto ripercorre alcuni casi significativi in cui le corti hanno dato prevalenza alla libertà di espressione, per poi soffermarsi particolarmente sulla sentenza NH della Corte di Giustizia che invece ha ravvisato una discriminazione diretta nelle dichiarazioni omofobe di un datore di lavoro. Il caso, che ha un parallelo nella recente sentenza Bostock della Corte Suprema degli Stati Uniti, conferma l’efficacia della direttiva 78/2000 nella lotta contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e il ruolo importante delle associazioni a tutela dei diritti LGBT.
Il diritto della comunità LGBTI ad una tutela non "illusoria": recenti sviluppi giurisprudenziali sul conflitto tra la libertà di espressione e il divieto di discriminazione in base all'orientamento sessuale
sperti angioletta
2020-01-01
Abstract
La recente giurisprudenza di alcune corti europee e della Corte Suprema degli Stati Uniti ha spesso affrontato il conflitto tra la libertà di espressione e di coscienza e la tutela delle minoranze vittime di discriminazione in base all’orientamento sessuale. Lo scritto ripercorre alcuni casi significativi in cui le corti hanno dato prevalenza alla libertà di espressione, per poi soffermarsi particolarmente sulla sentenza NH della Corte di Giustizia che invece ha ravvisato una discriminazione diretta nelle dichiarazioni omofobe di un datore di lavoro. Il caso, che ha un parallelo nella recente sentenza Bostock della Corte Suprema degli Stati Uniti, conferma l’efficacia della direttiva 78/2000 nella lotta contro le discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e il ruolo importante delle associazioni a tutela dei diritti LGBT.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.