POSTER CARCINOMA DELLA PROSTATA - TERAPIA P77 HIGH-INTENSITY FOCUSED ULTRASOUND (HIFU) CON VISUALIZZAZIONE TRANSRETTALE REAL TIME MEDIANTE SONABLATE500 PER IL TRATTAMENTO DELLA RECIDIVA DOPO HIFU PRIMARIA Scopo del lavoro: High Intensity Focused Ultrasound (HIFU) è un’opzione terapeutica mini-invasiva per il carcinoma prostatico. Nonostante gli eccellenti risultati, alcuni pazienti hanno presentato un fallimento locale; in questi casi un ulteriore trattamento HIFU è una valida alternativa alla chirurgia o radioterapia. In questo studio vengono riportati i dati preliminari di un’esperienza su pazienti sottoposti a trattamento HIFU con Sonablate ®500. Materiali e metodi: Tra il 2004 e il 2008, 21 pazienti consecutivi affetti da carcinoma prostatico T1-T3 N0 M0 con recidiva di malattia locale dopo HIFU primaria, sono stati ritrattati con Sonablate®500. Il follow-up includeva il dosaggio del PSA a 1 mese e successivamente ogni 3 mesi dal trattamento. Il fallimento è stato definito in accordo con i criteri ASTRO-Phoenix. Risultati: L’età mediana era di 73 anni; per HIFU primaria, il valore di PSA mediano basale era pari a 8.5 ng/ml; lo stadio di malattia era T1 in 6 pazienti, T2 in 11 e T3a in 4 pazienti. In tutti i pazienti vi è stato un riscontro bioptico di recidiva di malattia e sono stati sottoposti ad ormonoterpia neoadiuvante fino al successivo trattamento HIFU. Tutti avevano un follow-up di almeno 12 mesi (mediana 15.2 mesi). Dopo trattamento HIFU si è ottenuta una riduzione del PSA fino ad un valore nadir mediano di 0.63 ng/ml. Il valore di PSA mediano a 3, 6 e 12 mesi è stato rispettivamente di 0.59 ng/ml, 0.74 ng/ml e 1.41 ng/ml. Non c’è stata evidenza di ripresa biochimica di malattia (bNED), secondo i criteri ASTRO-Phoenix, nel 76,1% dei casi. Il tasso di continenza è stato dell’85.7% mentre quello di potenza del 4,7 %. Nel 19% dei pazienti è stato necessario un trattamento chirurgico per sclerosi del collo vescicale. Conclusioni: L’outcome favorevole dell’HIFU primaria è correlato ad un basso PSA, basso Gleason score e basso stadio tumorale. Nei pazienti con recidiva locale, un ulteriore HIFU è una valida opzione terapeutica, come dimostrato da bNED. Fatta eccezione per la funzione erettile, un successivo trattamento HIFU sembrerebbe avere un ruolo di salvataggio.

High intensity focused ultrasound (HIFU) con visualizzazione trans rettale real time mediante Sonablate 500 per il trattamento della recidiva dopo HIFU primaria

Zucchi A.;
2009-01-01

Abstract

POSTER CARCINOMA DELLA PROSTATA - TERAPIA P77 HIGH-INTENSITY FOCUSED ULTRASOUND (HIFU) CON VISUALIZZAZIONE TRANSRETTALE REAL TIME MEDIANTE SONABLATE500 PER IL TRATTAMENTO DELLA RECIDIVA DOPO HIFU PRIMARIA Scopo del lavoro: High Intensity Focused Ultrasound (HIFU) è un’opzione terapeutica mini-invasiva per il carcinoma prostatico. Nonostante gli eccellenti risultati, alcuni pazienti hanno presentato un fallimento locale; in questi casi un ulteriore trattamento HIFU è una valida alternativa alla chirurgia o radioterapia. In questo studio vengono riportati i dati preliminari di un’esperienza su pazienti sottoposti a trattamento HIFU con Sonablate ®500. Materiali e metodi: Tra il 2004 e il 2008, 21 pazienti consecutivi affetti da carcinoma prostatico T1-T3 N0 M0 con recidiva di malattia locale dopo HIFU primaria, sono stati ritrattati con Sonablate®500. Il follow-up includeva il dosaggio del PSA a 1 mese e successivamente ogni 3 mesi dal trattamento. Il fallimento è stato definito in accordo con i criteri ASTRO-Phoenix. Risultati: L’età mediana era di 73 anni; per HIFU primaria, il valore di PSA mediano basale era pari a 8.5 ng/ml; lo stadio di malattia era T1 in 6 pazienti, T2 in 11 e T3a in 4 pazienti. In tutti i pazienti vi è stato un riscontro bioptico di recidiva di malattia e sono stati sottoposti ad ormonoterpia neoadiuvante fino al successivo trattamento HIFU. Tutti avevano un follow-up di almeno 12 mesi (mediana 15.2 mesi). Dopo trattamento HIFU si è ottenuta una riduzione del PSA fino ad un valore nadir mediano di 0.63 ng/ml. Il valore di PSA mediano a 3, 6 e 12 mesi è stato rispettivamente di 0.59 ng/ml, 0.74 ng/ml e 1.41 ng/ml. Non c’è stata evidenza di ripresa biochimica di malattia (bNED), secondo i criteri ASTRO-Phoenix, nel 76,1% dei casi. Il tasso di continenza è stato dell’85.7% mentre quello di potenza del 4,7 %. Nel 19% dei pazienti è stato necessario un trattamento chirurgico per sclerosi del collo vescicale. Conclusioni: L’outcome favorevole dell’HIFU primaria è correlato ad un basso PSA, basso Gleason score e basso stadio tumorale. Nei pazienti con recidiva locale, un ulteriore HIFU è una valida opzione terapeutica, come dimostrato da bNED. Fatta eccezione per la funzione erettile, un successivo trattamento HIFU sembrerebbe avere un ruolo di salvataggio.
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