L’aporia del principio e il principio della relazione

L’assunzione di una determinata idea del “principio”, quella secondo cui la filosofia svolge per lo più la propria ricerca, costringe ad andare contro il motivo stesso per cui la la stessa filosofia è nata: il tentativo di occuparsi di situazioni ed eventi, che sono altro dalla filosofia, attraverso un discorso, un logos, rigoroso e condivisibile da tutti. Il rischio cioè è quello che lo stesso rigore di cui la filosofia dà prova impedisca al filosofare di vedere al di là di sé. O, peggio ancora, che la condanni a trasformare in qualcosa di proprio, di simile a sé, ciò che invece è altro, assolutamente altro: e che, proprio perciò, è in grado di produrre costante meraviglia e di attivare la sua indagine. Per evitare questo rischio è necessario, certamente, restare fedeli alla nozione di “principio”, alla sua struttura, alle forme in cui esso esercita la propria funzione. Ma nel contempo bisogna approfondire tale concetto e analizzare i problemi che un certo uso di esso ha comportato nella storia del pensiero.