Il “modernissimo Stadio civico” lucchese è realizzato nel 1935 su progetto dell’ingegnere Enrico Bianchini e dell’architetto Raffaello Fagnoni. Apprezzato sin dall’inizio per le qualità tecniche e formali, è attualmente al centro del dibattito per un potenziale intervento di recupero. Il contributo propone per questo un ritratto veloce del suo progettista strutturale, Bianchini, figura di spicco nel panorama toscano e non solo, e approfondisce le vicissitudini più recenti di questa struttura che, come gran parte degli stadi, di minore o maggiore importanza, in ambito nazionale e internazionale, ha subito continui adeguamenti per rispondere alle sempre nuove esigenze dell’uso.
Il dilemma sul futuro degli stadi storici italiani: conservare o demolire? Spunti di riflessione a partire dal caso di Lucca
Ulivieri Denise;Landi Stefania
2020-01-01
Abstract
Il “modernissimo Stadio civico” lucchese è realizzato nel 1935 su progetto dell’ingegnere Enrico Bianchini e dell’architetto Raffaello Fagnoni. Apprezzato sin dall’inizio per le qualità tecniche e formali, è attualmente al centro del dibattito per un potenziale intervento di recupero. Il contributo propone per questo un ritratto veloce del suo progettista strutturale, Bianchini, figura di spicco nel panorama toscano e non solo, e approfondisce le vicissitudini più recenti di questa struttura che, come gran parte degli stadi, di minore o maggiore importanza, in ambito nazionale e internazionale, ha subito continui adeguamenti per rispondere alle sempre nuove esigenze dell’uso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.