L'antico problema della fame è dominato da una contraddizione e da un paradosso: la contraddizione che vede una parte del mondo consumare e sprecare una quantità eccessiva di alimenti (insieme alle risorse utilizzate per produrli) e un’altra parte non avere accesso ad una alimentazione sufficiente al sostentamento; il paradosso secondo il quale all’enorme aumento delle capacità produttive dell’agricoltura legato alle maggiori conoscenze scientifiche e agli avanzamenti tecnologici, corrisponde una crescita del numero di persone sottoalimentate e malnutrite.L’affermazione, fra i diritti umani fondamentali e dapprima al livello delle fonti internazionali, del “diritto al cibo” ha condotto ad elaborare la nozione di "adeguatezza" che riflette le plurime dimensioni della relazione fra uomo e alimenti.
Zero fame
Eleonora Sirsi
2020-01-01
Abstract
L'antico problema della fame è dominato da una contraddizione e da un paradosso: la contraddizione che vede una parte del mondo consumare e sprecare una quantità eccessiva di alimenti (insieme alle risorse utilizzate per produrli) e un’altra parte non avere accesso ad una alimentazione sufficiente al sostentamento; il paradosso secondo il quale all’enorme aumento delle capacità produttive dell’agricoltura legato alle maggiori conoscenze scientifiche e agli avanzamenti tecnologici, corrisponde una crescita del numero di persone sottoalimentate e malnutrite.L’affermazione, fra i diritti umani fondamentali e dapprima al livello delle fonti internazionali, del “diritto al cibo” ha condotto ad elaborare la nozione di "adeguatezza" che riflette le plurime dimensioni della relazione fra uomo e alimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.