La Suprema Corte torna ad affrontare il tema delle operazioni negoziali relative allo scambio tra aree edificabili e porzioni degli immobili erigendi nel contesto di una vicenda di cessione dell'intero capitale di una società a responsabilità limitata. Nella decisione, i consueti problemi di classificazione dello schema congegnato dalle parti e dalla tutela del titolare del terreno in caso di inadempimento o di fallimento del costruttore si intrecciano con la questione relativa all'influenza delle pattuizioni dei soci con un terzo sull'equilibrio contrattuale complessivo. In particolare, la qualifica di "parasocialità" di tali accordi induce la Cassazione a confermare il giudizio di radicale nullità del contratto di permuta che era stato emesso dalla Corte d'Appello.
Permuta di area edificabile con immobili da costruire e patti "parasociali"
FAVILLI, CHIARA
2006-01-01
Abstract
La Suprema Corte torna ad affrontare il tema delle operazioni negoziali relative allo scambio tra aree edificabili e porzioni degli immobili erigendi nel contesto di una vicenda di cessione dell'intero capitale di una società a responsabilità limitata. Nella decisione, i consueti problemi di classificazione dello schema congegnato dalle parti e dalla tutela del titolare del terreno in caso di inadempimento o di fallimento del costruttore si intrecciano con la questione relativa all'influenza delle pattuizioni dei soci con un terzo sull'equilibrio contrattuale complessivo. In particolare, la qualifica di "parasocialità" di tali accordi induce la Cassazione a confermare il giudizio di radicale nullità del contratto di permuta che era stato emesso dalla Corte d'Appello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
