Il saggio tende a indicare la relazione tra tempo e significato nell’opera di Alfred Schütz. Il tempo viene colto nelle sue valenze di tempo interno come tempo qualitativo, e tempo esterno (tempo cosmico e tempo sociale) come tempo oggettivo. Il weberiano “senso soggettivamente inteso” acquista uno spessore inedito. Il senso diviene funzione del tempo vissuto, dando così consistenza sociologica alla idea esistenziale della unicità del soggetto e dei suoi significati. La memoria si mostra come luogo mobile in cui avviene una incessante ricostruzione di senso. I modi del tempo vissuto costituiscono inoltre un aspetto costitutivo delle province finite di significato.
Time and Meaning in Alfred Schütz
MUZZETTO, LUIGI
2006-01-01
Abstract
Il saggio tende a indicare la relazione tra tempo e significato nell’opera di Alfred Schütz. Il tempo viene colto nelle sue valenze di tempo interno come tempo qualitativo, e tempo esterno (tempo cosmico e tempo sociale) come tempo oggettivo. Il weberiano “senso soggettivamente inteso” acquista uno spessore inedito. Il senso diviene funzione del tempo vissuto, dando così consistenza sociologica alla idea esistenziale della unicità del soggetto e dei suoi significati. La memoria si mostra come luogo mobile in cui avviene una incessante ricostruzione di senso. I modi del tempo vissuto costituiscono inoltre un aspetto costitutivo delle province finite di significato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.