L'apprendistato intellettuale di Carlo francesco Ferraris, come modello di consapevole e originale partecipazione della cultura italiana agli esiti della cultura europea contemporanea, merita di essere esaminato dal punto di vista della distanza (ma anche dal punto di vista della ricerca degli antidoti) dagli estremi del liberalismo e del socialismo marxista. In polemica con l'immagine di Ferraris come teorico di uno stato nazionalcorporativo, è lecito leggere nelle pagine dello studioso e statista piemontese un'idea della riforma sociale che trova nell'Inghilterra, come "grande campo sperimentale dei problemi politico-sociali", l'humus di cultura attraverso cui consolidare anche in Italia le istituzioni dello stato di diritto
Ferraris, l'Inghilterra e la cultura politica britannica
PALAZZOLO, CLAUDIO
2007-01-01
Abstract
L'apprendistato intellettuale di Carlo francesco Ferraris, come modello di consapevole e originale partecipazione della cultura italiana agli esiti della cultura europea contemporanea, merita di essere esaminato dal punto di vista della distanza (ma anche dal punto di vista della ricerca degli antidoti) dagli estremi del liberalismo e del socialismo marxista. In polemica con l'immagine di Ferraris come teorico di uno stato nazionalcorporativo, è lecito leggere nelle pagine dello studioso e statista piemontese un'idea della riforma sociale che trova nell'Inghilterra, come "grande campo sperimentale dei problemi politico-sociali", l'humus di cultura attraverso cui consolidare anche in Italia le istituzioni dello stato di dirittoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.