La pandemia COVID-19 in poco più di un anno ha causato 2.69 milioni di decessi e 122 milioni di contagi. Le misure di isolamento sociale e distanziamento hanno rappresentato per mesi l’unico strumento di prevenzione disponibile. La ricerca scientifica in uno sforzo senza precedenti è riuscita a sviluppare nell’arco di pochi mesi dei vaccini sicuri ed efficaci contro il COVID-19. Ad oggi nell’Unione Europea sono stati approvati quattro vaccini: Pfi-zer-BioNTech, Moderna, ChAdOx1 (Astra Zeneca/Oxford), Jans-sen (Johnson & Johnson) ed altri tre sono in fase di valutazione. L’attuazione di un programma di priorità vaccinale è quindi cruciale nel conseguimento del massimo beneficio del trattamento. Le malattie cardiovascolari sono tra le comorbilità più frequentemente associate alle infezioni severe da COVID-19, determinandone spesso una prognosi sfavorevole. Gli anziani affetti da malattie cardiovascolari sono quindi da considerare una categoria particolarmente vulnerabile, ma l’età non può essere l’unico fattore discriminante, in quanto anche pazienti di età giovane-adulta, che presentino gravi forme di cardiopatia, dovrebbero avere un accesso prioritario al programma vaccinale. Tale priorità si rende necessaria dal punto vista sanitario ed etico perché il numero limitato di vaccini non permetterà la vaccinazione di tutta la po-polazione italiana in tempi brevi. Lo scopo di questo documento è quindi quello di stabilire una prio-rità nel calendario vaccinale tra i soggetti affetti dalle diverse forme di cardiopatia.

Position paper della Società Italiana di Cardiologia (SIC): Priorità del vaccino COVID-19 nei pazienti con patologie cardiovascolari

Roberto Pedrinelli;
2021-01-01

Abstract

La pandemia COVID-19 in poco più di un anno ha causato 2.69 milioni di decessi e 122 milioni di contagi. Le misure di isolamento sociale e distanziamento hanno rappresentato per mesi l’unico strumento di prevenzione disponibile. La ricerca scientifica in uno sforzo senza precedenti è riuscita a sviluppare nell’arco di pochi mesi dei vaccini sicuri ed efficaci contro il COVID-19. Ad oggi nell’Unione Europea sono stati approvati quattro vaccini: Pfi-zer-BioNTech, Moderna, ChAdOx1 (Astra Zeneca/Oxford), Jans-sen (Johnson & Johnson) ed altri tre sono in fase di valutazione. L’attuazione di un programma di priorità vaccinale è quindi cruciale nel conseguimento del massimo beneficio del trattamento. Le malattie cardiovascolari sono tra le comorbilità più frequentemente associate alle infezioni severe da COVID-19, determinandone spesso una prognosi sfavorevole. Gli anziani affetti da malattie cardiovascolari sono quindi da considerare una categoria particolarmente vulnerabile, ma l’età non può essere l’unico fattore discriminante, in quanto anche pazienti di età giovane-adulta, che presentino gravi forme di cardiopatia, dovrebbero avere un accesso prioritario al programma vaccinale. Tale priorità si rende necessaria dal punto vista sanitario ed etico perché il numero limitato di vaccini non permetterà la vaccinazione di tutta la po-polazione italiana in tempi brevi. Lo scopo di questo documento è quindi quello di stabilire una prio-rità nel calendario vaccinale tra i soggetti affetti dalle diverse forme di cardiopatia.
2021
Indolfi, Ciro; Barillà, Francesco; Basso, Cristina; Matteo Ciccone, Marco; Curcio, Antonio; Mancone, Massimo; Mercuro, Giuseppe; Muscoli, Saverio; Nod...espandi
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1100015
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact