La lettura sociologica dei processi partecipativi chiama in causa la relazione che intercorre fra le basi sociali della democrazia, le forme della rappresentanza politica e i processi di legittimazione del potere. Più in generale la partecipazione ha una diretta connessione con i temi della integrazione politica e del mutamento della relazione fra individuo e società politica, configurandosi come insieme di attività finalizzate ad influenzare la selezione del personale di governo e le sue azioni [Verba, Nie e Kim 1987, 99-100]. La partecipazione politica viene spesso descritta, analizzata empiricamente, misurata, ma più raramente viene assunta come un “problema sociale”, e in quanto tale riconducibile alla sua rappresentazione di tema rilevante culturalmente orientato su cui si possono attivare una serie di specifiche attività rivendicative [Kitsuse e Spector 2001]. Una tale prospettiva diviene ancor più dirimente laddove il processo di trasformazione dalla democrazia dei partiti verso forme di democrazia post-rappresentativa, variamente definite come post-democratiche o difettose, ha messo in evidenza possibili involuzioni o rotture nel cammino della democrazia stessa.
Partecipazione e identità nella politica post-rappresentativa
Lorenzo Viviani
2021-01-01
Abstract
La lettura sociologica dei processi partecipativi chiama in causa la relazione che intercorre fra le basi sociali della democrazia, le forme della rappresentanza politica e i processi di legittimazione del potere. Più in generale la partecipazione ha una diretta connessione con i temi della integrazione politica e del mutamento della relazione fra individuo e società politica, configurandosi come insieme di attività finalizzate ad influenzare la selezione del personale di governo e le sue azioni [Verba, Nie e Kim 1987, 99-100]. La partecipazione politica viene spesso descritta, analizzata empiricamente, misurata, ma più raramente viene assunta come un “problema sociale”, e in quanto tale riconducibile alla sua rappresentazione di tema rilevante culturalmente orientato su cui si possono attivare una serie di specifiche attività rivendicative [Kitsuse e Spector 2001]. Una tale prospettiva diviene ancor più dirimente laddove il processo di trasformazione dalla democrazia dei partiti verso forme di democrazia post-rappresentativa, variamente definite come post-democratiche o difettose, ha messo in evidenza possibili involuzioni o rotture nel cammino della democrazia stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.