L’attuale emergenza sanitaria ha inciso sulle funzioni degli organi costituzionali e, tra questi, della Corte costituzionale, portando a modificare orientamenti che sembravano consolidati nella sua giurisprudenza. Uno di questi è quello relativo alla concessione della sospensione cautelare della legge di cui la Corte in passato aveva sempre evitato di servirsi. In un recente contenzioso apertosi tra Stato e Regione Valle d’Aosta sulla competenza a disciplinare secondo le proprie fonti primarie la gestione dell’emergenza la Corte ha adottato, per la prima volta, una misura di sospensione. Ciò induce a pensare che il potere di sospensiva sia pensato dalla Corte costituzionale solo per circostanze di pericolo eccezionale e non per ogni ipotesi di pericolo generalmente intesa, così come sembra essere l’emergenza da Covid-19.
Stato e Regioni di fronte alla Corte costituzionale nell’emergenza da Covid-19. Riflessioni in tema di fondamento e prassi del potere di sospensiva nel giudizio in via principale
Antonello Lo Calzo
2021-01-01
Abstract
L’attuale emergenza sanitaria ha inciso sulle funzioni degli organi costituzionali e, tra questi, della Corte costituzionale, portando a modificare orientamenti che sembravano consolidati nella sua giurisprudenza. Uno di questi è quello relativo alla concessione della sospensione cautelare della legge di cui la Corte in passato aveva sempre evitato di servirsi. In un recente contenzioso apertosi tra Stato e Regione Valle d’Aosta sulla competenza a disciplinare secondo le proprie fonti primarie la gestione dell’emergenza la Corte ha adottato, per la prima volta, una misura di sospensione. Ciò induce a pensare che il potere di sospensiva sia pensato dalla Corte costituzionale solo per circostanze di pericolo eccezionale e non per ogni ipotesi di pericolo generalmente intesa, così come sembra essere l’emergenza da Covid-19.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.