Muovendo dalla sentenza n. 5 del 2018 della Corte costituzionale, il contributo si concentra sull'obbligatorietà delle vaccinazioni; la vicenda rappresenta un'occasione per riflettere sull'articolo 32 Cost., intercettando, infatti, la garanzia del diritto del singolo alla salute, anche nel suo contenuto negativo di libertà di rifiutare i trattamenti, nonché l’interesse della collettività; la posizione del minore soggetto alle eventuali vaccinazioni obbligatorie; e, ancora, la problematicità, ex art. 32, secondo comma, Cost., di una politica sanitaria che affida alla decretazione d'urgenza l'individuazione delle vaccinazioni obbligatorie.
I trattamenti sanitari obbligatori: il caso delle vaccinazioni. Spunti di riflessione a partire dalla sentenza n. 5/2018
Cristina Luzzi
2018-01-01
Abstract
Muovendo dalla sentenza n. 5 del 2018 della Corte costituzionale, il contributo si concentra sull'obbligatorietà delle vaccinazioni; la vicenda rappresenta un'occasione per riflettere sull'articolo 32 Cost., intercettando, infatti, la garanzia del diritto del singolo alla salute, anche nel suo contenuto negativo di libertà di rifiutare i trattamenti, nonché l’interesse della collettività; la posizione del minore soggetto alle eventuali vaccinazioni obbligatorie; e, ancora, la problematicità, ex art. 32, secondo comma, Cost., di una politica sanitaria che affida alla decretazione d'urgenza l'individuazione delle vaccinazioni obbligatorie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.