Il saggio riflette sull'alto numero di sacerdoti della Diocesi di Lucca uccisi dai tedeschi e dai fascisti nel 1944, individuando le cause di questa specificità nel ruolo dell'arcivescovo e di altre figure di spicco nel clero diocesano, refrattarie al fascismo, e nella presenza di reparti fascisti e tedeschi particolarmente violenti, animati anche da una cultura anti-cattolica.

Per mano tedesca e fascista. Note sui sacerdoti lucchesi uccisi tra 1943 e 1944

Fulvetti
2021-01-01

Abstract

Il saggio riflette sull'alto numero di sacerdoti della Diocesi di Lucca uccisi dai tedeschi e dai fascisti nel 1944, individuando le cause di questa specificità nel ruolo dell'arcivescovo e di altre figure di spicco nel clero diocesano, refrattarie al fascismo, e nella presenza di reparti fascisti e tedeschi particolarmente violenti, animati anche da una cultura anti-cattolica.
2021
Fulvetti, Gianluca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1104850
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