Nell’ormai celebre racconto “La biblioteca di Babele” (1941), Jorge Louis Borges restituisce un’immagine della biblioteca quale spazio labirintico e a tratti insondabile, in cui il soggetto si perde di fronte alla frammentarietà dei significati in essa custoditi. Allo stesso tempo, però, la biblioteca è anche il luogo in cui tali significati trovano una sistematizzazione, rendendosi accessibili a una fruizione individuale e collettiva. Quest’apparente inconciliabilità di indirizzi consente di pensare la biblioteca come uno spazio proteiforme, che si presta di volta in volta a decodifiche alternative. Centro nevralgico di accumulazione e propagazione della conoscenza, essa si esplica in una concreta funzione istituzionale, che si avvale di personale specializzato per la conservazione e indicizzazione di materiale documentario, ma si presta al contempo a una simbolizzazione che ne sintetizza le possibilità immaginifiche. Il presente saggio riassume e armonizza le diverse declinazioni in cui si articola l’entità “biblioteca”, tema centrale del XIII Convegno Internazionale della Fondazione culturale “Michel de Montaigne”, organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese e alcuni docenti del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa.
La biblioteca come luogo di interconnessioni
Linda Fiasconi
Co-primo
;Camilla Del Grazia
Co-primo
2021-01-01
Abstract
Nell’ormai celebre racconto “La biblioteca di Babele” (1941), Jorge Louis Borges restituisce un’immagine della biblioteca quale spazio labirintico e a tratti insondabile, in cui il soggetto si perde di fronte alla frammentarietà dei significati in essa custoditi. Allo stesso tempo, però, la biblioteca è anche il luogo in cui tali significati trovano una sistematizzazione, rendendosi accessibili a una fruizione individuale e collettiva. Quest’apparente inconciliabilità di indirizzi consente di pensare la biblioteca come uno spazio proteiforme, che si presta di volta in volta a decodifiche alternative. Centro nevralgico di accumulazione e propagazione della conoscenza, essa si esplica in una concreta funzione istituzionale, che si avvale di personale specializzato per la conservazione e indicizzazione di materiale documentario, ma si presta al contempo a una simbolizzazione che ne sintetizza le possibilità immaginifiche. Il presente saggio riassume e armonizza le diverse declinazioni in cui si articola l’entità “biblioteca”, tema centrale del XIII Convegno Internazionale della Fondazione culturale “Michel de Montaigne”, organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese e alcuni docenti del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.