In un’epoca caratterizzata dalla trasformazione della figura del progettista in quella di un interprete dello spirito del tempo – non più un autore quanto piuttosto un analista – potrebbe apparire controtendenza parlare di manierismo, un fenomeno artistico dalla forte componente linguistica, formale, dunque autoriale. Ma se il fascino del manierismo storico continua a persistere è perché questa tendenza pre- senta ancora una carica enigmatica, difficile da disinnescare. La sua ambiguità rende il manierismo impenetrabile, quindi ancora oggi intrigante nonostante tutti i suoi limiti, come lo spirito cortigiano, il ripiegamento derivante dalla consapevolezza della sostanziale impotenza dell’artista e la sua definitiva rinuncia a trasformare l’arte in “un’arma di coscienza civile”, come scrive Paolo Portoghesi.
Lina Malfona, con Andrea Crudeli, Indagine sul Manierismo
Lina Malfona;Andrea Crudeli
2021-01-01
Abstract
In un’epoca caratterizzata dalla trasformazione della figura del progettista in quella di un interprete dello spirito del tempo – non più un autore quanto piuttosto un analista – potrebbe apparire controtendenza parlare di manierismo, un fenomeno artistico dalla forte componente linguistica, formale, dunque autoriale. Ma se il fascino del manierismo storico continua a persistere è perché questa tendenza pre- senta ancora una carica enigmatica, difficile da disinnescare. La sua ambiguità rende il manierismo impenetrabile, quindi ancora oggi intrigante nonostante tutti i suoi limiti, come lo spirito cortigiano, il ripiegamento derivante dalla consapevolezza della sostanziale impotenza dell’artista e la sua definitiva rinuncia a trasformare l’arte in “un’arma di coscienza civile”, come scrive Paolo Portoghesi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.