L'uso dei toponimi nelle grammatiche latine del Medioevo è molto significativo. Quando un grammatico tratta avverbi o complementi di luogo sceglie di solito esempi con toponimi della propria area o di aree limitrofe. Gli stessi copisti cambiano i toponimi originari per inserirne di più familiari a loro e ai loro allievi. L'articolo analizza sotto questo profilo testi latini con elementi volgari datati tra il XIII e il XVI secolo, e mostra come su questa base possano essere indentificati autori di trattati anonimi o possano essere localizzate, e talora persino datate, copie prive di datazione.
Titolo: | Les noms de lieu dans les grammaires du Moyen Age: une aide pour leur attribution, localisatione et datation |
Autori: | FRANCESCHINI F |
Autori interni: | |
Anno del prodotto: | 2007 |
Abstract: | L'uso dei toponimi nelle grammatiche latine del Medioevo è molto significativo. Quando un grammatico tratta avverbi o complementi di luogo sceglie di solito esempi con toponimi della propria area o di aree limitrofe. Gli stessi copisti cambiano i toponimi originari per inserirne di più familiari a loro e ai loro allievi. L'articolo analizza sotto questo profilo testi latini con elementi volgari datati tra il XIII e il XVI secolo, e mostra come su questa base possano essere indentificati autori di trattati anonimi o possano essere localizzate, e talora persino datate, copie prive di datazione. |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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