The author highlights how a meticulous and decades long archival research underpins the narration of 1848 in Venice. Brunello offers an enthralling story in the style of a period drama and manages to engage the reader in the unfolding of the events by adopting a broad range on visual, audio and material sources. On the basis of recent historiographical developments on the age of revolutions, he deconstructs the very idea of revolution by pluralizing its actors, and by broadening its interpretations and analysis.

L’autore rimarca come la rivoluzione di Venezia del 1848 sia appassionatamente narrata quanto sapientemente documentata alla luce di decenni di meticolosa e inesausta ricerca. Attraverso un ampio ricorso a fonti visuali, materiali e sonore, il libro di Brunello cala i lettori dentro il ritmo e le peripezie degli avvenimenti, in linea sia con i più recenti e avvincenti period drama sia con la più complessa e aggiornata storiografia sull’età delle rivoluzioni, impegnata a decostruire l’oggetto “rivoluzione” declinandolo al plurale, rovesciando le mitografie risalenti e moltiplicando il più possibile attori e attrici, sensibilità interpretative e prospettive analitiche.

La tazza del caffé di Manin

Fruci, Gian Luca
2021-01-01

Abstract

The author highlights how a meticulous and decades long archival research underpins the narration of 1848 in Venice. Brunello offers an enthralling story in the style of a period drama and manages to engage the reader in the unfolding of the events by adopting a broad range on visual, audio and material sources. On the basis of recent historiographical developments on the age of revolutions, he deconstructs the very idea of revolution by pluralizing its actors, and by broadening its interpretations and analysis.
2021
Fruci, Gian Luca
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/1112072
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