Il saggio analizza il testo teatrale alvariano "La lunga notte di Medea", mettendo in evidenza il rapporto tra la metodologia scrittoria dell'autore e le esigenze sceniche dell'attrice-registra Tatiana Pavlova. La pièce debutta l’11 luglio 1949, al Teatro Nuovo di Milano, per la regia della stessa Pavlova (in Medea), con le scene e i costumi di Giorgio de Chirico, le musiche di Ildebrando Pizzetti (orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ottavio Ziino) e le coreografie di Medy Fernstrom Obolensky.

"Il tempo delle grandi imprese è terminato". Le lunghe notti di Corrado Alvaro per Tatiana Pavlova-Medea

Eva Marinai
2020-01-01

Abstract

Il saggio analizza il testo teatrale alvariano "La lunga notte di Medea", mettendo in evidenza il rapporto tra la metodologia scrittoria dell'autore e le esigenze sceniche dell'attrice-registra Tatiana Pavlova. La pièce debutta l’11 luglio 1949, al Teatro Nuovo di Milano, per la regia della stessa Pavlova (in Medea), con le scene e i costumi di Giorgio de Chirico, le musiche di Ildebrando Pizzetti (orchestra e coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Ottavio Ziino) e le coreografie di Medy Fernstrom Obolensky.
2020
Marinai, Eva
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